io volontario

Io Volontario?!

Hai mai pensato di fare esperienza di agricoltura sociale? Il nostro progetto parla di inclusione nel mondo del lavoro di persone svantaggiate, ma anche di opportunità per ciascuno di noi. L'universo del volontariato è fatto di scambi, è un arricchimento sia per chi dà che per chi riceve.

GianMarco

Si chiama Gian Marco, è arrivato da noi (Orto Ariel) circa due mesi fa, è un ragazzo di 31 anni con due Lauree, ed un grande Cuore, sensibile, altruista, educato, sorridente e con tanta voglia di imparare.  

Il suo percorso nel sociale parte da lontano, dagli anni in cui frequentava l’università, quando decise di dedicare un po' del suo tempo ai senzatetto, collaborando con la Comunità di Sant’Egidio. Legato poi al suo percorso di studi si è recato in Ghana, partecipando ad un programma dei Salesiani, dedicato in parte a portare aiuto e formazione sia nella Scuola di formazione dei Salesiani  (sartoria, produzione di saponi tradizionali, falegnameria, saldatura, idraulici, meccanici, artigiani in genere) che nelle scuole del territorio, ed in parte si metteva a conoscenza le popolazioni del luogo circa il traffico di esseri umani, le reali conseguenze e le drammatiche esperienze che avrebbero potuto o dovuto affrontare qualora avessero scelto di immigrare clandestinamente, aiutandole quindi a fare una scelta più consapevole.  

il territorio

A volte nella vita ci si accorge che il percorso fatto sin lì non è quello che fa per te. Come posso quindi reinventarmi?

Partendo da ciò che ti offre il territorio dove vivi puoi trovare nuove opportunità, sta solo a te decidere di metterti in gioco. Ed è proprio così che Gian Marco è arrivato da noi, facendo una ricerca in internet lo ha colpito il nostro progetto di Agricoltura Sociale ed ha deciso di provare a conoscere una realtà completamente nuova, con persone che vengono da contesti diversi, con vissuti e trascorsi diversi, ma dove ognuno, seppur con le sue difficoltà, è accolto e accoglie. Quando è arrivato la sua conoscenza del mondo agricolo era molto superficiale, ed i primi giorni sono stati molto impegnativi, ma non si è lasciato scoraggiare dalla fatica, la voglia di imparare ha prevalso ed ora dedicando solo parte del suo tempo ha già acquisito molta autonomia. In questa fase di stallo, di difficoltà sia nel trovare un occupazione sia per le restrizioni legate al Covid, il venire da noi è per lui una boccata di ossigeno, di aria fresca. Nel nostro orto coltiviamo biologico, e si è reso conto che per ottenere un prodotto biologico ci vuole tanta attenzione, cura e lavoro ma poi ciò che si ricava è un alimento di una qualità superiore e dal gusto inconfondibile. Molto spesso dove c’è un maggiore lavoro ed impegno personale poi si ottiene un valore aggiunto per noi. Si è avvicinato ad una realtà completamente nuova ed anche attività che possono sembrare banali o dove può sembrare tutto facile (piantare, seminare, raccogliere, etc.), poi in realtà non lo è, e gli piace il fatto che ogni qualvolta chiede viene ascoltato, gli viene spiegato ed insegnato nei dettagli ogni operazione. Il prendersi cura di una piantina, aiutandola a crescere più vigorosa e fiorire, in realtà lo ha fatto riflettere: prendendoti cura della natura poi automaticamente ti prendi cura di te stesso. Il Volontariato nell’Agricoltura può essere un’opportunità per crescere, stare con altre persone, aprirsi ad un mondo nuovo, imparare, acquisire nuove competenze ed allo stesso tempo donare a chi ha bisogno di maggiori attenzioni. E' lodevole e coraggioso fare certe scelte, e potrebbe portarti a scoprire qualcosa di te che non conosci ed allo stesso tempo ti arricchisce e può darti nuove opportunità di lavoro .

Maria Rita Gentili • 22 Dicembre 2020